Sono ancora un po' eccitato ed emozionato da questa uscita svizzera per l'esposizione de "la Tempesta" insieme alla bravissima Gloria Pizzilli presso la galleria The Trace Gallery di Zurigo.
Era da mesi che si lavorava a testa bassa sulle nuove tele, a due mani e a quattro mani nel caso dell'ultimo grande lavoro realizzato insieme.
Il titolo che abbiamo trovato, o meglio che ha trovato Emiliano, il compagno di Gloria, "la Tempesta" rappresenta benissimo il significato di questa mostra: l'incontro di due stili diversissimi, come il mio e quello di Gloria, come uno scontro di correnti calde e fredde che si mescolano e generano nuvole cariche di pioggia e forti venti (di rinnovamento?).
Innegabile dire che lavorando in due le idee si duplicano!
Il risultato, una volta allestita la mostra è stato curioso e sorprendente, da un lato della galleria, le mie tele, colorate e dalle forme spigolose, dall'altro, i lavori di Gloria, fogli di carta quasi tutte dipinte ad olio in bianco e nero con forme sinuose e rotondeggianti. Sembrava impossibile rendere armoniose e complementari due mani così diverse, invece è stato proprio il contrario!
Negli scatti qua sotto solo qualche piccolo ricordo di questa esperienza e delle opere esposte.
Ma se vi va di vederle le potete osservare un po più da vicino sul catalogo della mostra qui.
Purtroppo non si può fotografare la gentilezza, la simpatia e la disponibilità di Regina Schibli, Donovan Gregory, Reto Gehrig, Ryosuke Kawaguchi e Michel Casarramona. Grazie a tutti, siete eccezionali e purtroppo a causa del mio scarso inglese non sono riuscito sempre a comunicare la mia gratitudine.
Un grazie particolare ad Emiliano e al boss Orlando!
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