Ho sempre pensato che la musica, rispetto al disegno, abbia un qualche cosa in più.
Ascoltare una bella canzone dal vivo o un pianoforte che suona durante un concerto ti da una scarica di emozioni, piccoli momenti in 3 barra 4 minuti, che sono una piccola scossa di terremoto.
Quando però le due cose vengono insieme e ti capita di disegnare su un palco quando al pianoforte a suonare c'è Enrico Pesce allora puoi davvero sentire tremare la mano!
La serata di ieri è stata davvero un emozione forte.
Semplice, in bianco e nero, come i tasti di un pianoforte, come inchiostro su carta.
Però hai voglia le piccole sfumature!!
Grazie a Enrico Pesce, Erica Gigli, Gianfranco Leporati e Patrizia Melanti del Centro Incontro!
ps. A breve posterò la serie dei disegni realizzati durante la serata.
1 commento:
Grazie a te, Riccardo. Mi hai riempito di emozioni. Ho ancora negli occhi quei disegni bellissimi nati in pochi minuti e destinati a rimanere per sempre... Un abbraccio...
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